Materie e tecniche
La decorazione della foglia d'oro con i PUNZONI
I punzoni (in inglese punch marks) sono strumenti usati per imprimere sulla foglia d'oro precedentemente brunita motivi di vario tipo (geometrici, vegetali, animali, etc), spesso combinandoli insieme in modo da ottenere decorazioni particolarmente complesse e raffinate. Il loro uso si rintraccia già nella pittura su tavola del Duecento, ma fu Simone Martini il primo a proporne un uso ampio e sistematico, a partire dalla Maestà affrescata nel Palazzo Pubblico di Siena tra il 1314 e il 1317, estendendone quindi l'impiego anche nella pittura su muro. Negli anni seguenti il loro uso fu sempre più diffuso, impegnando i pittori nell'esecuzione di ornati sempre più fantasiosi e diventando un elemento imprescindibile della realizzazione dei dipinti a "fondo oro". Erling S. Skaug è stato uno dei primi ad attirare l'attezione degli studi su questo peculiare aspetto della pittura del Trecento italiano, impegnandosi in una monumentale opera di catalogazione e classificazione, confluita in un repertorio in due volumi pubblicato nel 1994: E. S. Skaug, Punch Marksfrom Giotto to Fra Angelico. Attribution, Chronology, and Workshop Relationship in Tuscan Panel Painting, c. 1330-1430, Oslo 1994.
Il volume è ancora oggi uno strumento utilissimo per la ricerca, ma è ormai una rarità bibliografica. Nell'ambito della Scuola di dottorato in storia dell'arte e dello spettacolo delle università di Firenze, Siena e Pisa, un finanziamento della Regione Toscana (Progetti Pegaso) per lo sviluppo di progetti nell'ambito delle digital Humanities, ha consentito a un giovane studioso, Vanja Macovaz, la riorganizzazione della monumentale quantità di dati raccolta dallo studioso norvegese in un database semantico che consente percorsi, approfondimenti e ricerche inediti rispetto alla versione a stampa del testo. Il database include inoltre la scansione digitale delle pellicole utilizzate da Erling Skaug per il suo lavoro, generosamente donate da quest'ultimo al Corpus della Pittura Fiorentina.
La tesi e il database che la accompagna sono consultabili liberamente online su questo sito.
Il sito è dedicato alla memoria di Erling. S. Skaug.